Il cipresso storto – La Poesia dei Mestieri

Il cipresso storto, in questo podcast della serie La Poesia dei Mestieri, scoprirai che a volte accadono cose strane nella natura.

Cose che, ai nostri occhi, appaiono incomprensibili.

Nel giardino di Daniele improvvisamente il bel cipresso davanti alla veranda cominciò a stortarsi.

Daniele pensò a una malattia della pianta, forse qualche insetto o parassita che avesse contaminato il tronco.

Ma curiosamente l’aspetto della corteccia era sano, non presentava muffe o ruggine.

Così chiamò l’amico giardiniere che gli rivelò che le piante hanno una straordinaria capacità di “auto guarirsi”.

Se ogni scienza medica e farmaceutica ha origine dallo studio e sperimentazione delle sostanze presenti in natura, le piante sono il nostro maggior fornitore di materia prima.

I principi attivi vegetali vengono estratti e trasformati per realizzate tisane, tinture, pomate, oli e in generale sono alla base di tutti i metodi curativi.

Questa pratica, che dura da millenni, ha reso le piante officinali Patrimonio dell’Umanità.

Quindi non è strano che queste stesse sostanze, presenti nelle piante in perfetto equilibrio, siano salutari anche per la pianta stessa.

Le piante sono il miglior medico naturale, ed è sempre più diffuso il concetto che comunichino con l’essere umano e che sia buona abitudine ascoltarle e abbracciarle.

Parlare con loro al fine di creare una relazione che ci permetta di vivere in equilibrio, assorbire la loro saggezza e ricevere i loro consigli.

In effetti le piante sono nate molto prima dell’uomo, e da allora sostengono la vita, gli esseri umani e tutte le forme viventi, in molti modi.

La medicina tradizionale indiana: Ayurveda, sostiene che per avere il potere della guarigione è fondamentale costruire una relazione con l’anima delle piante.

Non sappiamo se i giardinieri amici di Daniele fossero seguaci di una di queste antiche filosofie indiane, ma sicuramente se ne intendevano parecchio e sapevano ascoltarle.

Tant’è che il cipresso raccontò loro la ragione alquanto sorprendente del suo disagio e i giardinieri poterono risolvere il problema alla fonte.

Questo podcast ci rivela un segreto che forse non tutti conoscono: che le piante hanno un leggendario senso di sopravvivenza e non da oggi.

I vegetali sono comparsi sulla terraferma circa 450 milioni di anni fa e da allora si sono evoluti per poter vivere senza spostarsi.

L’intelligenza vegetale ha disegnato le strade di una evoluzione che permettesse loro di respirare senza polmoni, mangiare senza bocca, stare eretti senza scheletro.

Quindi vivere senza organi definiti.

La cosa più curiosa è che, gli uomini non possono sopravvivere sulla terra senza la presenza del mondo vegetale.

Mentre il mondo vegetale senza l’uomo e le sue attività… bhe, starebbe molto meglio!

Testo di: Rossana Mauri

Voce narrante e suoni di: Valeria Battaini

Musiche di: freepd.com

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