Il patto con gli stivali

Il patto con gli stivali é un esempio di come possiamo creare un’alleanza con le fiabe.

Oppure diventare talmente furbi da individuare la mela avvelenata.

O ancora evitare le bugie perché Pinocchio, mentendo ha perso monete e abbecedario, viene trasformato in asino e si brucia le gambe!

E qui mi fermerei per non cadere nella retorica.

Ma é sempre bene trarre insegnamento dalla fiabe che nascono proprio con questo scopo.

Le favole sono istruttive, ti mettono in guardia e offrono escamotages per uscire dai guai.

Ma soprattutto possono rivelarsi estremamente attuali anche se scritte nel remoto passato.

Gigi pensò di attrezzarsi per scalare le Gole dell’Alcantara e, per non fare brutte figure, fece un patto con i suoi stivali di gomma.

Certo, indossare gli stivaloni non era esattamente glamour, ma era stata la scelta più saggia!

Gli amici lo presero in giro e risero di lui fino a che… dovettero rendersi conto che Gigi era stato più furbo.

Loro arrancavano sulle rocce, mentre lui procedeva stabile facendo un figurone strepitoso con tutte le ragazze.

D’altra parte le fiabe insegnano che nulla è impossibile, che esistono i draghi ma anche il modo di abbatterli.

Con una buona dose di tenacia e speranza si possono vincere tutte le situazioni avverse, anche le peggiori.

Dunque non poteva avere timore, saldo nelle sue vistose calzature, si destreggiava nel sostenere le persone in difficoltà.

Tra le quali i suoi amici sbruffoni che, dopo qualche pericoloso scivolone e parecchi lividi, decisero di tornare indietro.

Mestamente affrontarono una discesa che fu più pericolosa della salita e arrivarono al punto di partenza sfiniti.

Gigi e pochi altri, invece, proseguirono con audacia e, in compagnia di una bellissima ragazza con la quale Gigi fece amicizia.

Del resto, nelle fiabe, nessuno è solo!

Appare sempre un personaggio disposto ad aiutare il protagonista a conquistare il proprio obiettivo.

L’unica condizione è mantenere un coraggio da leone anche nei momenti più difficili e mostrare bontà d’animo.

Ma, in tutto questo, bisogna soprattutto voler vincere, mantenere la calma e la determinazione che ci porteranno al successo.

Senza arroganza o presunzione, ma con fiducia e leggerezza.

Vi ricordate cosa scrisse Italo Calvino autore, tra l’altro, di una splendida raccolta di fiabe?

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’altro, non avere macigni sul cuore”.

Ebbene è quello che succede a chi prende la vita con ottimismo e raccoglie le sfide come opportunità.

Quello che accadde a Gigi, quella sera, è semplicemente il giusto epilogo di una fiaba moderna!

Testo di: Rossana Mauri

Voce narrante di: Maria Lisa Sampaolo

Foto di Nadine Doerlé da Pixabay

Musice di:

Mela Tema: Tempo libero

Tri-Tachyon  tema: Moods per Stacey

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