Sfide Ecosostenibili – Aborigeni Mezzadri

Le Sfide Ecosostenibili di Aborigeni Mezzadri

Rossana Mauri Giornalista e Podcaster intervista Laura Melloni e Alessio Panichi in merito al libro “Aborigeni Mezzadri”.

Storie di economia circolare al tempo della mezzadria. Edito dall’Associazione Culturale Malacultura.

Come nasca quest’idea?

Laura: Volevamo raccogliere le loro eredità prima che fosse troppo tardi e farci raccontare il loro personale uso sostenibile delle risorse.

Lo abbiamo realizzato in un libro che, non è solo un bellissimo volume fotografico, ma è anche una guida emozionante all’economia circolare.

Alessio: Abbiamo realizzato il reportage di questa popolazione aborigena che è sopravvissuta nel mondo rurale appenninico.

Li abbiamo ritratti in maniera non canonica, creando atmosfere surreali elevandoli a supereroi, come se fossero star del cinema.

L’ultima generazione di mezzadri oggi ha oltre settant’anni.

Loro vivevano di economia circolare avendo come unico riferimento i cicli della natura.

Laura: L’economia circolare è il processo di trasformazione da uno stato all’altro della materia.

Il libro racconta un patrimonio culturale antico basato su un equilibrio dinamico e collaborativo.

Conservazione, biodiversità, interdipendenza sono alcuni degli elementi che creano il circolo virtuoso che elimina lo scarto.

In questa realtà uomini, bestie e mondo vegetale vivono in simbiotica armonia.

Un equilibrio basato sul tempo di naturale rigenerazione delle risorse che si potevano prelevare dall’ambiente.

Laura: I contadini mezzadri erano parsimoniosi ma non per mera necessità, la loro era una filosofia di vita.

Improntata all’autoconsumo e al prelievo solo di ciò che era necessario alla loro sopravvivenza e a quella degli animali.

In molte occasioni, gli anziani intervistati, raccontano che non compravano niente e si faceva tutto in casa.

Anche gli oggetti erano fatti in casa e venivano riparati più volte e tramandati di padre in figlio come testimoni di saperi agricoli e artigianali.

Anche i rapporti tra le persone, erano basati sulla collaborazione, l’unione delle forze era necessaria a fronteggiare le difficoltà della vita.

Alessio: Ci hanno raccontato che durante la trebbiatura nei poderi lontani, gli uomini lavoravano tutti insieme.

E poi la sera dormivano insieme nel fienile, per terra, su un grande sacco pieno di foglie di granturco.

E di notte ridevano perché sentivano i topolini che correvano sotto la loro schiena.

Si parla spesso di saggezza contadina ma in realtà è molto di più.

Si tratta di oltre un millennio di agricoltura, ascolto e apprendimento dalla natura stessa.

Laura: Dopo settant’anni di economia lineare e infiniti danni, ci proclamiamo innovatori, parliamo di energie rinnovabili, economia sostenibile, riuso e riciclo.

Quando basterebbe osservare i cicli naturali della vita. I criteri di solidarietà e collaborazione erano alla base della resilienza delle comunità contadine.

Oggi noi la chiamiamo sharing economy e ci ingegniamo a trovare applicazioni ma nel nostro passato era una norma di vita basilare.

 Se volete conoscere “Aborigeni Mezzadri” Edizioni Malacultura, potete seguirlo sul sito: https://aborigeni.malacultura.it/

sui social:

https://www.instagram.com/aborigeni/?hl=it

Voci narranti di: Rossana Mauri – Laura Melloni – Alessio Panichi

Musiche di: raccontipodcast.com

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