Sfide Ecosostenibili – Glac up

Rossana Mauri Giornalista e Podcaster intervista Gabriele Doppiu co founder della start up Glac-Up.

Un’azienda che sensibilizza persone e istituzioni alla prevenzione dallo scioglimento dei ghiacciai con una tecnica di protezione attiva.

Ma la domanda che dobbiamo porci è: come possiamo salvare i ghiacciai alpini?

Gabriele: La scienza ci dice chiaramente che ghiacciai Alpini si salvano solo stabilizzando il clima del pianeta.

Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per combatterlo, tuttavia ci sono attività che possono essere messe in campo per limitare questi effetti disastrosi.

Queste attività noi di Glac-Up le chiamiamo attività di protezione attiva e si realizzano con l’applicazione di grandi teloni in località montane. 

In val Presena dal 2008 ci sono uomini e donne che con pazienza infinita stendono un immenso telo in quota.

E il ghiacciaio, anno dopo anno, è diventato sempre più grande.

Gabriele: In alcune località di montagna che abbiano alcuni requisiti, si possono stendere dei grandi teloni bianchi nel mese di maggio.

Vengono srotolati da cima a valle del ghiacciaio, affiancati e cuciti gli uni agli altri.

Questi teloni Bianchi riflettono la luce solare e garantiscono il mantenimento della temperatura sottostante più bassa rispetto alla temperatura dell’ambiente.

Riducendo di tantissimo la fusione di neve ghiaccio e preservano il ghiaccio sottostante.

E’ la tecnica di mantenimento del ghiaccio che è la comunità scientifica ha studiato da anni e giudicato come la più efficace.

Perché non la vediamo diffusa in tante località?

Perché i requisiti tecnici per metterla in campo sono veramente limitanti, però ci sono alcuni ghiacciai sull’arco Alpino, una quindicina, che hanno queste caratteristiche.

Certo non possono essere solo un gruppo di persone volenterose a compiere quest’opera.

Serve un’intera comunità montana che “adotti il ghiacciaio”!

Gabriele: Noi abbiamo creduto in questo progetto e abbiamo supportato il consorzio di riferimento con quello che chiamiamo il sistema Glac-Up.

Un sistema di coinvolgimento di persone, aziende e comunità locali.

La grande novità di Glac-Up è il concetto di “adozione di un ghiacciaio” e quindi di coinvolgimento di persone e aziende interessate questa tematica.

Nel caso della Val Presena dal mese di dicembre chiunque può adottarne una porzione sul nostro sito.

Le risorse raccolte permettono di finanziare, supportare e migliorare questa attività.

Il messaggio che lasciamo è: perché non andiamo in alta montagna a constatare con i nostri occhi la realtà drammatica dei ghiacciai?

Gabriele: Non ci stanchiamo mai di dire è che questa sfida macroscopica la possiamo vincere solo lavorando tutti insieme.

Perché i ghiacciai sono le vittime ma anche il termometro del cambiamento climatico.

Se ci prendiamo il tempo di andare in montagna a vedere l’arretramento dei ghiacciai, soprattutto sotto i 3000 metri, possiamo capire la vastità del problema.

Le stime della perdita di ghiaccio nei prossimi anni sono che entro la fine di questo secolo rischiamo di perdere tra il 60% e il 90% dell’attuale volume dei ghiacciai Alpini.

Nessuno si può esimere dal fare la propria parte, tutti noi insieme, possiamo e dobbiamo prenderci la responsabilità di questa impresa macroscopica.

Se volete conoscere le evoluzioni di Glac-Up seguite il sito:

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Voci narranti di: Rossana Mauri – Gabriele Doppiu

Musiche di: raccontipodcast.com

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