Sfide Ecosostenibili – Southagro
Sfide Ecosostenibili – Southagro
Rossana Mauri Giornalista e Podcaster intervista Valentino Russo Amministratore della South Agro.
Un’azienda chimica che estrae dalle alghe marine i micro organismi efficaci per le coltivazioni terrestri.
Parliamo di fertilizzanti e biostimolanti per l’agricoltura.
Ma in South Agro usate le alghe che si trovano in spiaggia?
Valentino: No purtroppo. Le dobbiamo acquistare perché in Italia non ci sono normative adeguate.
Pensa che c’è una legge del 1948 che le considera sabbia.
Poi nel 1960 un’altra legge le classifica come rifiuti.
Guarda, é impossibile districarsi nelle regole italiane.
Noi dobbiamo necessariamente acquistarle, di solito in Francia o in Islanda.
Peccato, in Italia potrebbe essere una coltivazione che resiste al surriscaldamento terrestre e marino.
Inoltre potrebbe sostituire altre attività umane.
Valentino: Si infatti, qui a Taranto noi siamo specializzati nella coltura dei mitili, le cozze.
Da 7/8 anni le coltivazioni sono decimate proprio a causa del caldo delle acque del mar piccolo.
I cambiamenti sono sempre dettati da un cambiamento culturale.
Che permette di trovare nuovi mercati con risorse presenti.
Qui da noi le alghe non sono mai state considerate, a differenza di altri paesi orientali.
Valentino: Esatto, dobbiamo imparare a usare questa risorsa low cost e abbondante.
Considera che sono una delle specie più antiche oggi esistenti al mondo.
Vivono in acqua salata, e quindi sono molto resistenti.
I loro microrganismi sono perfetti per fare dei concimi e dei fertilizzanti.
Quindi cosa estraete dalle alghe per trasformarle in fertilizzanti e concime?
Valentino: Le alghe sono nate milioni di anni fa.
Vivono nel mare nel quale, come sai noi abbiamo buttato di tutto, rifiuti, veleni e tanta plastica.
Essendo vegetali le alghe hanno assorbito tutte queste sostanze e le hanno trasformate in qualcosa di più evoluto.
Hanno sviluppato milioni di molecole per difendersi.
Se estraiamo queste molecole e le diamo alle piante terrene queste ultime riconoscono messaggi biologici.
Quindi possono attrezzarsi e reagire allo stress, ad esempio di fronte di un’ondata di calore possono azionare difese.
Oppure migliorano le qualità dei frutti, o del loro colore grazie agli antociani.
Questo è il processo degli biostimolanti di cui le alghe sono cariche.
Com’è nata l’idea?
Avete avuto supporti dal punto di vista finanziario?
Valentino: Io ho studiato chimica il Francia ma desideravo tornare a casa.
Parlando con un amico ho pensato di dedicarmi alla trasformazione delle alghe.
Poi si, abbiamo trovato degli investitori, grazie a questi finanziamenti stiamo realizzando impianti adatti a far crescere le alghe in acque salate.
In questo modo le alghe crescono più velocemente e diventare più redditizie.
Quindi vi rivolgete a aziende che vogliono implementare la gamma di prodotti con i fertilizzanti di origine marina?
Valentino: Per ora forniamo sia i nostri impianti sia i nostri prodotti a aziende già conosciute.
Non abbiamo una produzione enorme ma stiamo crescendo.
Pensa che oggi molte aziende acquistano prodotti analoghi dalla Cina, ma data a complessità delle importazioni, abbiamo fiducia.
Progetti per il futuro?
Valentino: Prima di tutto stiamo studiando un impianto per lavorare le alghe in grandi produzioni.
Poi vorremmo coltivare le alghe qui da noi in Puglia in mare, in oriente già lo fanno rendendo costi e produzione scalabili.
Le alghe possono essere una soluzione a diversi problemi, oltre a salvaguardare l’ambiente.
Sono funzionali al miglioramento dell’agricoltura ma anche per creare nuovi alimenti per il bestiame.
Ma soprattutto, e questo mi sta molto a cuore, possono generale un nuovo mondo del lavoro.
Se volete rimanere aggiornati potete seguire South Agro al sito:
e sui social:
Testo di: Rossana Mauri
Voce narrante di: Rossana Mauri e Valentino Russo
Musiche di: raccontipodcast.com
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